Il Contratto
In intesa con il Codice Civile, il contratto è "l'accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale" (art. 1321 CC), e per essere ritenuto valido deve contenere i seguenti requisiti minimi: l'accordo delle parti, la causa, l'oggetto, e la forma - quando prevista dalla Legge - pena nullità (art. 1325 CC). In fase di stesura le parti contraenti, come ad esempio il venditore e il compratore, vengono anche indicate con termini suffissati (elemento aggiunto a destra della "radice" della parola) che ne descrivono alternativamente il ruolo.
- Il suffisso –ente indica quasi sempre il soggetto che trasmette un diritto tramite cessione, come ad esempio il cedente o il promittente, ovvero "chi dà".
- Il suffisso –ario invece indica generalmente il soggetto destinatario di un determinato diritto, come ad esempio il cessionario, il locatario, il beneficiario o l'assegnatario, ovvero "chi riceve".
Le relazioni tra i soggetti sono definite nel capo VIII del Codice Civile, in particolare gli articoli 1408, 1409 e 1410 regolano i rapporti tra cedente cessionario e ceduto, ma per quanto qui d'interesse analizzeremo principalmente i ruoli che terminano in –ente e –ario.
Quando ad esempio ci troviamo di fronte alla cessione di un contratto esistente (art. 1406 CC), il cedente rappresenta la persona fisica o giuridica che cede il contratto, il cessionario la persona fisica o giuridica che subentra nel contratto al posto del cedente, mentre il ceduto resta il contraente iniziale che non cambia posizione.
Quando invece siamo in presenza di un contratto che riguarda il trasferimento di un diritto reale di godimento o di un diritto su cosa propria, il cedente è colui che vende o cede il diritto, mentre il cessionario è colui che lo acquisisce.
Il Cedente e cessionario
Cedente e cessionario nelle compravendite
Durante una compravendita immobiliare, in aggiunta alla figura istituzionale del notaio obbligatoria per Legge, sono coinvolti di norma almeno altri due soggetti. Il cedente, ovvero chi trasmette il diritto su cosa propria o uno dei diritti reali di godimento, cioè la persona fisica o giuridica che vende l'immobile o ne cede un diritto, e il cessionario, ovvero chi riceve il diritto su cosa propria o uno dei diritti reali di godimento, cioè la persona fisica o giuridica che lo acquista.
Promittente venditore e promissario acquirente nei preliminari
Si è parte promissaria acquirente quando si sta per sottoscrivere la proposta di acquisto redatta dall'agenzia immobiliare o si sta per siglare un preliminare di acquisto con un privato. In sintesi il promittente venditore è colui che promette di vendere, mentre il promissario acquirente è colui che promette di acquistare l'immobile oggetto del contratto.
Locatore e locatario nei contratti di locazione
Per comprendere i corretti termini da utilizzare nella stesura del contratto, è utile ricordare la differenza tra locazione e affitto di beni (mobili o immobili).
Sottoscriviamo un contratto di locazione (art. 1571 CC) quando siamo in presenza di beni improduttivi come ad esempio un appartamento o un ufficio. Da una parte avremo dunque il locatore a dall'altra il locatario.
Firmiamo invece un contratto di affitto (art. 1615 CC) quando l'oggetto riguarda beni produttivi come un terreno agricolo che genera prodotti, o un avviato ramo d'azienda che produce beni. In questo caso il contratto sarà stipulato tra il locatore del bene e l'affittuario.
Termini come "proprietario" da una parte e "conduttore" o "inquilino" dall'altra, sono rispettivamente e alternativamente utilizzati per individuare chi concede il bene e l'utilizzatore finale del bene concesso in affitto o locazione.
RIEPILOGO | |
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Venditore | Acquirente |
Cedente | Cessionario |
Promittente venditore | Promissario acquirente |
Locatore | Locatario |
Locatore | Conduttore |
Parte locatrice | Affittuario |
Proprietario | Inquilino |